di Roberto Messina
“Come tutti – ci racconta Venanzio Ciampa, raggiunto al telefono a New York – anche mia moglie Robin Merendino e io stiamo cercando di navigare in questo mare tempestoso del Covid 19 che ha piegato, ma non fermato New York City, con le difficoltà di lavoro e di mobilità che si sono create. Ma quando la sera ceniamo assieme e raccogliamo i nostri pensieri, quello che ci fa sentire bene, vivi, e guardarci con un sorriso vero, è il ricordo del nostro paese adottivo in Calabria, Amaroni. Un luogo che mi ha formato nella gioventù e poi aiutato a diventare quello che sono oggi. Un paese in cui amore, amicizia, solidarietà, si riflettono spontanei sui volti delle gente e si vedono chiari sin dal saluto del primo mattino al bar e fino alle serate conviviali in cui si conversa e si fa festa con i piatti unici della straordinaria cucina locale: la parmigiana di Maria, poi, assolutamente imbattibile!”.
Ad Amaroni, tranquillo paese del catanzarese adagiato sulle falde del monte Carbonara, nel riposante e ricco ambiente dell’altopiano alle spalle di Stalettì e Squillace dalle cui propaggini si gode una vista sul golfo davvero senza pari, dal 2015 è in piedi una lusinghiera iniziativa benefica e dal concreto valore sociale e civile: l’assegnazione, ogni estate, della borsa di studio “Vicki Ciampa”, intitolata alla “signora Vicki” – come qui chiamavano questa figura carismatica, giornalista, insegnante, accademica di successo – mamma di Venanzio e moglie statunitense del grande cardiochirurgo Virgilio Ciampa, autorità nel suo campo e personalità amatissima non solo qui, dove “Don Virgilio” è cresciuto e dove ha chiesto di esser sepolto (è venuto a mancare nel giugno del 2018).
Con l’avallo e l’entusiasta partecipazione del Comune che cura un apposito bando, questa lusinghiera iniziativa si deve nello specifico a lui, Venanzio Ciampa, giornalista (ha lavorato tra l’altro con Rai International da New York), ex pugile, manager di successo, nato negli Usa ma con la “città del miele” (com’è detta, appunto, Amaroni) nel cuore, ed “emigrato alla rovescia”: dagli Usa alla Calabria (e poi nuovamente agli Usa), che ci si è appassionatamente applicato assieme ai fratelli Jo, Adele, Thomas e alla moglie Robin Merendino, per ricordare la signora scomparsa nel 2014.
Il premio “Vicki Ciampa” (per info www.comunedamaroni.it) va ogni anno a studenti universitari che abbiano avviato progetti a favore del territorio, provando a riportare a casa iniziative e piani in aiuto in particolare dell’agricoltura: ingegneristici, tecnici, commerciali, pratici. Un panel indipendente è chiamato a giudicarli, e con la supervisione del notaio Roberta Crispino ad assegnare il premio agli studenti, due o tre di solito, ma talvolta anche più, sulla complessiva disponibilità di 10.000 dollari per edizione, e dunque finora, oltre 60.000 euro messi a disposizione.
“Quest’anno – spiega Venanzio – vista la gravità dell’emergenza da Covid 19, abbiamo deciso di allocare i 10.000 euro come bonus di solidarietà a studenti di famiglie con minor reddito, rimasti bloccati nelle città universitarie fuori regione, a sostegno delle loro spese di affitto e sussistenza. Ne aiuteremo una ventina, con circa 400 euro a testa. Spero veramente che oltre questi, altri incentivi giungano da calabresi generosi ognuno con le proprie possibilità”.
I Ciampa, famiglia esemplare, benevola, disponibile, pure se di “peso” e di successo, inscindibilmente legata ad Amaroni nonostante la propria “vis” internazionale e transoceanica, dove è tornata puntualmente e sempre con gioia, non solo d’estate, anche per curare il miglior “Ciampa Antico”: eccezionale olio d’oliva prodotto dalle magnifiche piante coltivate sulle loro proprietà.
Gli eredi della “casata” sono Adele, sceneggiatrice cinematografica e televisiva; Thomas, attuale vice presidente Warner Bros Italy; Jo, ex modella, famosa attrice nel gotha delle star hollywoodiana, produttrice e ambasciatrice del cinema italiano a Los Angeles. E poi, Venanzio, diventato soprattutto uomo di pubblicità, fondatore e presidente dal 2004 della società di marketing e comunicazione “The Promotion Factory” (TFP) a New York, perla dell’eccellenza italiana a Manhattan, che realizza iniziative di altissimo profilo con il jet set mondiale (tra le tante, le collaborazioni con Cindy Crawford e Gwineth Paltrow, e il lavoro per clienti come Omega, Swatch, Bulova, Gucci, Girard Perregaux, TAG Heuer, Karl Lagerfeld e vari altri che a lui e al suo staff si affidano per gli aspetti “digital” dei rispettivi marchi: un fattore oggi assolutamente fondamentale e imprescindibile per i cosiddetti Luxury Brands”.
E chiudiamo tornando un momento al pregresso, alle passate edizioni del Premio.
“Ho ricevuto tante testimonianze dirette di studenti che grazie a questi soldi – racconta Ciampa – hanno potuto ottimizzare la loro formazione. Per citarne una, quella di un laureato in architettura che grazie alla borsa di studio ha potuto frequentare una scuola di design specifico, e ha trovato un lavoro grazie anche a questo… Mia madre Vicki mi ha insegnato quanto sia importante lo studio per contribuire a risolvere i problemi sociali e per far sì che ragazzi e ragazze possano esprimere il proprio potenziale. Ci provo anch’io, facendo volontariato nel settore dello sport: alleno alcuni ragazzi a New York e spero di riuscire ad ispirare questi ragazzi del Bronx come mia madre ha ispirato, e ancora ispira, me. Ringrazio il sindaco di Amaroni, Luigi Ruggiero, per la condivisione sul principio che studio e formazione siano fondamentali”.
Ah, va detto che Venanzio è “ex” solo per dire… Alla boxe si allena, infatti, tutt’ora, naturalmente con tempi e modalità diversi, ma con la stessa grinta, per “tirare” ogni volta che può, e soprattutto per beneficenza…: “sono il pugile che lavora meglio per le cause sociali; ho fatto incassare anche fino a 30.000 dollari in un solo match!”.
Anche per questo bisogna dunque essere grati a Venanzio, cui indirizziamo un sentito “arrivederci” a presto ad Amaroni come pronta risposta al richiamo sempre più irresistibile delle sirene joniche… Il Premio “Vicki Ciampa” come tappa di un’estate agognata come non mai, con l’augurio di poterlo vivere e celebrare in piena serenità.