Impressionante fenditura dove si trova il platano orientale allo stato naturale, che scomparso in altri fiumi siciliani come il Platani, che ironicamente ne riporta il nome, e raro in altri, solo qui si trova nella sua maggiore estensione e proprio per questo meritevole di conservazione. Scendere sul fondo della cava significa isolarsi totalmente ed entrare in un ambiente fatto solo di rivoli d’acqua, rocce a strapiombo e presenze quasi invisibili di uccelli nel folto della macchia. Lungo il fiume cresce una sottile ma fitta fascia di bosco ripariale, dominata dal platano orientale e macchiata da colorate fioriture di oleandro, salici, pioppi, carpini e frassini e il profumato mirto. A queste piante d’alto fusto si associa un sottobosco di cespugliose aromatiche come la ruta, la salvia, l’origano, la mentuccia, il rismarino e nei luoghi più umidi la felce, l’equiseto e il capelvenere. Tipica è anche la presenza di ciclamino, lo smilace, scilla, asfodelo, l’euforbia arborea, la palma nana, la ginestra spinosa e l’immancabile ampelodesma, mentre sulle ripide pareti si possono notare alcune specie rupicole come la putoria, l’erica, , l’elicrisio e la scabiosa. Bellissime in primavera le fioriture di orchidee, delle quali se ne trovano diverse specie, e alcune specie di ofridi, del giaggiolo, della castagnola, della barlia e sulle rupi, nelle zone esposte si trovano le rupicole come erica, putoria e l’elicrisio, mentre nelle zone più ombrose fa bella mostra il trachelio e la cimbalaria. Fra gli animali oltre alla volpe si trovano conigli, istrice, martora, ghiro e donnola, infine, nelle acque si possono trovare oltre ai granchi, rane e rospi, alcune varietà di pesci e la natrice dal collare. La fauna della cava è molto schiva: la poiana ed il corvo imperiale volteggiano nel cielo, gli storni neri ed il passero solitario lanciano richiami dalle rocce, gli usignoli di fiume, le capinere ed i merli, marcano il loro territorio nel fondovalle, non manca il coloratissimo martin pescatore e le beccacce. Fra i rettili presenti sono il colubro leopardiano, il biacco, la vipera, la lucertola e il colorato ramarro. Nel fondo della valle, dove scorrono acque limpide e cristalline, si aprono ad ogni passo paesaggi sempre nuovi ed ambienti naturali intatti e pieni di vita, ben lontani dalle immagini tipiche di una Sicilia arida e aspra