E’ il più vasto polmone verde d’Europa, con foreste millenarie che custodiscono un elevato ed irripetibile patrimonio floristico e di fauna. Il paesaggio è dominato da boschi, valli che incidono la montagna, ruscelli, radure e qua e là piccoli gioielli di pietra testimoni dell’antica umana presenza in questi luoghi. Alta biodiversità, che annovera come specie animali di grande interesse il lupo e l’aquila reale: simboli forti della natura italiana. Il valore paesaggistico del luogo si armonizza con i segni di millenaria presenza dell’uomo: borghi, mulattiere e sopratutto due santuari di assoluto fascino come Camaldoli, La Verna, l’Eremo di Sant’Alberico e Monte Paolo, e l’Abbazia di San Benedetto in Alpe. Una meraviglia italiana, un perfetto esempio di paesaggio culturale, un sito che racconta un’Italia nascosta, esempio di sostenibilità per le nuove generazioni. Le montagne della provincia di Forlì-Cesena, i crinali che dalla Romagna conducono in Toscana, formano un monumentale e prezioso sistema territoriale contenente il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna, numerosi siti della Rete Natura 2000 e luoghi della preghiera di grande prestigio e fascino contemplativo. Gli spazi e la natura di queste montagne rappresentano una grande scuola, in cui adulti e ragazzi, attraverso l’educazione ambientale, possono ricontattare i ritmi della natura, stimolare le emozioni, la fantasia ed il senso della scoperta. I tanti sentieri presenti e la didattica del muoversi a due zampe, rappresentano il filo di sutura per ricucire, riconciliare le nuove generazioni di cittadini incoscienti della natura e il territorio della montagna.