Seconda isola dell’Arcipelago toscano per estensione e numero di abitanti, apprezzata per le sue acque cristalline, i ricchi fondali ed un ambiente abbastanza selvaggio. Le due località sul mare (Giglio Porto e Giglio Campese), sebbene abbastanza recenti, hanno una loro grazia, e tutt’intorno un alternarsi di costa granitica e dorate spiagge che le rendono molto gradevoli. Per questi motivi, l’isola più volte ha conquistato il prestigioso riconoscimento delle Cinque Vele. Al oltre 400 mt di altezza sorge il suggestivo borgo medievale (Giglio Castello) che a lungo è rimasto l’unico e che è racchiuso in una cerchia di mura ancora intatte. Denso di storie, cominciando dai resti di ville di Patrizi dell’antica Roma, continuando con le incursioni saracene a volte subite, a volte valorosamente respinte dai pochi audaci abitanti. Famosa la sua uva Ansonaca, un tempo molto apprezzata come uva da tavola anche sul continente, e per il gagliardo vino Ansonaco che se ne ricava. Giglio Castello è entrato a far parte dei Borghi più belli d’Italia. Sebbene non si possa individuare un evento specifico, l’isola offre una serie di eventi, feste patronali, popolari e sagre, che da sempre sono molto apprezzate da chi la visita per l’ospitalità della popolazione.
