San Gimignano “delle belle torri” a 56 chilometri a sud di Firenze, tappa della Via Francigena, si trova in Toscana ed è una testimonianza eccezionale della civiltà medievale poiché racchiude, all’interno di un’area limitata, tutte le strutture tipiche della vita urbana: piazze e strade, case e palazzi, pozzi e fonti. Le famiglie gentilizie che controllavano la città fecero costruire 72 torri, alte fino a 50 metri, come simbolo della loro ricchezza e del loro potere. Attualmente ne restano solo 14 ancora intatte e contribuiscono alla conservazione dell’atmosfera e dell’aspetto feudale della città, che intrattiene un virtuoso dialogo con il paesaggio circostante e rappresenta un gioiello dell’urbanistica medievale e scrigno di capolavori dell’arte italiana tra il XIV e il XV secolo. Il centro storico di San Gimignano è un sito culturale di valore eccezionale, per la sua omogeneità architettonica e la sua originale disposizione urbana ed ha preservato la sua autenticità grazie alla rigida applicazione dei principi del restauro. Gli interventi su monumenti e edifici, per i quali vengono usati solo materiali e tecniche tradizionali, rispettano le principali caratteristiche del patrimonio culturale, dell’architettura, della storia e dell’arte.
Riconoscimenti
Patrimonio Mondiale UNESCO.
Informazioni responsabile
Nelle immediate vicinanze di San Gimignano, si trovano i centri di Pisa e Firenze, quest’ultimo centro artistico e culturale che prende il nome di “culla del rinascimento italiano”. A Siena, nella cui provincia rientra San Gimignano, si svolge il “Palio”, una competizione fra le Contrade nella forma di una giostra equestre detta “carriera” di origine medievale. La carriera si svolge in Piazza del Campo, normalmente due volte l’anno: il 2 luglio si corre il Palio in onore della Madonna di Provenzano e il 16 agosto quello in onore della Madonna Assunta.