La Sagra del Pesce di Chioggia nasce nel 1938, quando proprio in quella città, su iniziativa governativa, si pensò di creare un evento promozionale che facesse da traino all’economia nazionale incentivando il consumo di pesce e la conseguente industria della pesca. Per rendere più interessante la manifestazione gastronomica, i popolani nei costumi caratteristici, animavano la piazza con rappresentazioni teatrali in dialetto, organizzavano concorsi per la dipintura della vela più bella e regate di voga alla veneta tra i rioni della città. Nel corso degli anni, per soddisfare la crescente affluenza di turisti e visitatori, sono stati creati degli stands per la distribuzione del pesce fritto, con tipologie costruttive riproducenti le architetture popolari chioggiotte, con aggiunta di tavoli e panche. La maggior parte dei soggetti a cui viene affidata la gestione degli stands sono delle associazioni operanti nell’ambito della cultura, del volontariato, dello sport e della musica, tra cui alcune associazioni che vedono una partecipazione importante dei giovani: ad esempio gli scout del M.A.S.C.I. e gli atleti U.I.S.P. Inoltre, alle valenze promozionali e gastronomiche, sempre più si sono aggiunte quelle di carattere informativo e culturale. Durante i 10 giorni della Sagra, infatti, lungo la pittoresca cornice del centro storico cittadino, vi è la possibilità di assistere a pregevoli performance teatrali, musicali, cabarettistiche e danzanti. Oggi l’evento, giunto alla sua 75° edizione rappresenta ormai una delle manifestazioni maggiormente rappresentative della regione Veneto in ambito folkloristico, gastronomico e turistico. Infatti la Sagra del pesce, nel rispetto delle finalità che le sono proprie, è occasione di diffusione della cultura veneta e del costume locale. Al suo interno trovano spazio: la promozione della tradizione culinaria; la diffusione dei prodotti tipici quali l’ittico, l’orticolo e la panificazione; mostre fotografiche a tema; punti informativi; promozione del territorio locale e regionale; esibizioni canore e teatrali; seminari e momenti di informazione e promozione turistica; momenti di promozione del territorio e della laguna veneta; occasioni di informazione in materia di salute. La manifestazione conta ogni anno l’afflusso di decine di migliaia di turisti e visitatori che giungono da tutta Italia per degustare i suoi prodotti ittici e assistere alle varie performance gratuite che prendono vita lungo il centro storico della città.
Informazioni responsabile
Dirigente Amministrativo Attività Culturali, Turistiche e Sportive Dr. Paolo Ardizzon