Il nuovo parco Archeologico di Ercolano, nato nel 2016, ha iniziato la sua piena fase operativa nel 2017. La missione del Parco coniuga insieme la ricerca, la conservazione e la trasmissione al pubblico presente e alle future generazioni dei valori culturali di Ercolano. Il suo patrimonio culturale comprende sia i ricchissimi beni materiali, sia i beni immateriali rappresentati dalle conoscenze storico archeologiche sull’antica città romana e dall’identità che Ercolano ha assunto dopo la sua scoperta, a partire dal 1738, nel contesto sociale e culturale dell’età moderna e contemporanea. L’assoluta eccezionalità del sito è stata riconosciuta a livello mondiale anche dall’UNESCO, nelle cui liste è inserito dal 1997. Sin dalla sua prima scoperta Ercolano si è imposto all’attenzione internazionale come grande laboratorio non solo per la storia archeologica della Campania in età romana, ma anche per le straordinarie sfide di conservazione che esso pone considerati i rinvenimenti di resti organici che vanno dal legno alla frutta, dal mobilio alle derrate agricole, a veri. Epropri tesori di artigianato orafo. I percorsi di visita raccontano la vita e le ultime ore di una cittadina lussuosa all’ombra del Vesuvio, consegnata alla storia dall’eruzione del 79 d.C. Le strade, le case, gli spazi pubblici, il benessere e le terme, le botteghe e le attività artigiane, il sacro, sono solo alcuni dei temi che si percepiscono con chiarezza, in una visita che si connota per la peculiarità di offrire una dimensione intima e raccolta di un’esperienza eccezionale.