La costiera amalfitana si trova lungo la costa tirrenica dell’Italia meridionale, subito a sud di Napoli. E’una zona di grande bellezza naturale, caratterizzata da terrazzamenti per la coltivazione di vigneti e frutteti e da cittadine di grande valore architettonico e artistico, tra le quali Amalfi e Ravello. L’area del sito Unesco comprende dodici comuni e molteplici testimonianze storico-artistiche che ne rappresentano l’identità delle origini: dalle ville romane di Minori e Positano del I secolo d.C. all’architettura pubblica e privata medievale, dai preziosi manufatti di oreficeria e artigianato custoditi dentro chiese e musei, alle meraviglie naturalistiche della Valle dei Mulini e alle cupole maiolicate di Vietri, insegna di un artigianato ceramico famoso nel mondo. Ovunque i giardini di limoni, che per tutto l’anno punteggiano di giallo il verde cupo del fogliame sui fianchi della montagna che precipita verso il mare e si fonde con i colori dell’acqua, che lungo questa costa cambiano continuamente tra il turchino, l’indaco, lo smeraldo. La Costiera Amalfitana è un meraviglioso esempio di paesaggio mediterraneo con straordinario valore naturale e culturale.
Riconoscimenti
Patrimonio Mondiale UNESCO
Informazioni responsabile
La città di Amalfi, che dà il suo nome al tratto di costa da Vietri sul Mare a Punta Campanella, è uno dei più rinomati centri turistici della costa campana, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo per le sue bellezze artistiche e naturali, il suo mare limpido e la sua ben sviluppata e raffinata struttura ricettiva turistica. Fisicamente quasi unita ad Amalfi, Atrani si colloca su uno stretto lembo di terra tra il monte Aureo e Civita, allo sbocco della Valle del Dragone. Stretta tra arditi picchi rocciosi che incombono con la loro imponenza sull’abitato e sulla pittoresca baia sottostante, Atrani è il centro costiero che, con la sua struttura tipicamente medioevale, ha meglio conservato le sue antiche caratteristiche topografiche. Vedere Atrani vuol dire perdersi nel più piccolo paese d’Italia per estensione, antico borgo costruito in appena 0,9 Kmq. E’ attraversato dal fiume Dragone, ha una piccola spiaggia raccolta e protetta da dove, la sera, partono per la pesca le lampare, che nella notte costellano il mare di mille punti luminosi. Positano è un antico borgo marinaro, divenuto una delle più eleganti e note stazioni climatiche della Costiera Amalfitana, che sorge in una stupenda e suggestiva posizione panoramica lungo uno dei tratti costieri più belli della penisola sorrentina, e precisamente al centro della baia tra Punta Germano e Capo Sottile. Tutt’attorno, da corona, si erigono i verdeggianti Monte Comune, Santa Maria del Castello, S. Angelo a tre Pizzi, Canocchia, Campo dei Galli e Paipo. Il suo abitato, unico nel suo genere perché concepito su asse verticale, si arrampica, in un’incredibile piramide, su un contrafforte dei Monti Lattari, adagiandosi a ventaglio su splendide terrazze che degradano in una cala romantica, conferendole la caratteristica fisionomia di un presepe: un agglomerato di piccole case bianche addossate l’una sull’altra e sospese tra mare e cielo, di oasi di palme orientali, di macchie e agrumeti nei caratteristici terrazzamenti, quasi a sfidare la forza di gravità; e poi il mare blu cobalto che riesce sempre a rinnovarsi inventando nuovi ricami tra rocce a strapiombo che vanno a fondersi con arenili scuri e finissimi. Vietri sul Mare è l’ultimo dei paesi della Costiera Amalfitana verso sud. Con la sua cupola caratteristica, realizzata con delle splendide maioliche colorate, la chiesa di San Giovanni Battista è forse il più importante degli edifici della zona. Il Duomo sul Mare si trova al centro del borgo antico e in posizione assolutamente dominante sul territorio della cittadina. Campanile e cupola sono tra le bellezze più incredibili della Costiera e anche gli interni, dove si avvicendano lo stile romanico, quello rinascimentale e quello barocco, sono di grande interesse per chi ama la bellezza. Splendido anche il soffitto a cassettoni in oro zecchino, che risale al XVII secolo e l’altare in tarsie marmoree.