Il Comune di Fara San Martino è alle prese con un intervento eccezionale ed unico nel suo genere in quanto non vi sono altri similari: per la particolare dislocazione, per la complessità dell’iniziativa nonché per le ipotetiche sorprese archeologiche che potrebbero avverarsi.
Si tratta infatti di riportare alla luce i resti della Abbazia di S. Martino in Valle risalente all’anno 832 che era sepolta sotto 12 metri di detrito alluvionale e dislocata nella valle di S. Spirito di Fara San Martino ove si accede esclusivamente attraverso uno stretto passaggio della larghezza di circa metri 1,75.