E’ una delle più interessanti aree archeologiche italiane immersa tra gli ulivi sul lembo estremo della penisola di Sirmione, a picco sul lago. Si tratta dei resti di una grande villa (17.535 mq), la più vasta ed organica del nord Italia, edificata nella prima età imperiale. Accolse gli imperatori ed importanti personaggi romani in viaggio verso le province settentrionali. L’attribuzione a Catullo deriva dal fatto che parte della villa risale all’epoca del poeta che aveva proprietà in zona. All’interno dell’area, un museo raccoglie numerosi reperti rinvenuti negli scavi e qualche lacerto di affresco.