Chiesa Parrocchiale All’interno sulla parete sinistra sono appese le lastre marmoree del fondo della tomba dei Canziani. Nel presbiterio domina l’altare maggiore: la mensa marmorea fu scolpita da Paolo Zuliani (1750-67) e raffigura cinque scene della passio. La pala dei Santi Canziani èattribuita a Giacomo Secante (seconda metà del XVI sec.). Nell’altare moderno (1977) ci sono tre urne dorate contenenti le reliquie dei martiri. Accanto alla chiesa, sul lato nord, si apre la saletta dell’Antiquarium Cantianense in cui sono conservati resti archeologici d’età romana e paleocristiana. Nel prato, il semplice altarolo in pietra indica l’ubicazione della tomba dei Canziani sulla quale fu innalzata la basilica paleocristiana, di cui si vede un breve tratto del pavimento musivo nel cortile della canonica accanto al cancello; le strisce bianche sull’asfalto indicano le sottostanti fondazioni dei muri perimetrali della basilica. Nel muro meridionale e nella facciata della parrocchiale sono murate diverse iscrizioni funerarie romane; nel prato sono collocati alcuni sarcofagi. Chiesa di San Proto All’interno sono conservati i sarcofagi di Proto e Crisogono, un tratto del pavimento della memoria del IV sec., molto rovinato, e due frammenti di quello della basilichetta del V sec. (Sui pannelli appesi alla parete destra). All’esterno sono murati cippi e lapidi sepolcrali romani. Chiesa di Santo Spirito Risalente al XIII sec., originariamente era un battistero come dimostrano i resti della vasca; le brevi indagini archeologiche degli Anni Sessanta non hanno permesso di trovare i resti della chiesa a cui era annesso.