Il territorio di Quattro Castella ospita quattro colli, da levante a ponente, Monte Vetro, Bianello, Monte Lucio e Monte Zane, sui quali sorgevano altrettanti castelli di cui solo quello di Bianello si è conservato integro. Sul colle di Bianello forse già dalla prima metà del X secolo esisteva una torre, ma si hanno notizie certe a partire dall’anno 1044. Costruito a pianta poligonale, il nucleo originario è costituito dalla torre collocata sul lato occidentale articolata su cinque livelli. Diverse sono le tracce e gli elementi che testimoniano le varie fasi di ampliamento del castello, tra cui le finestre a bifore ed i fregi decorativi in cotto. Appena oltrepassato l’ingresso vi è una piccola e raffinata corte interna che contiene la cisterna di raccolta dell’acqua e di grande interesse sono le cucine completamente ristrutturate. Dallo scalone neobarocco si accede al piano nobile sul quale si apre l’appartamento con stanze affrescate, sale da ballo e ricevimento. In una delle stanza al piano terreno si può ammirare un dipinto che rappresenta Matilde che tiene in mano il fiore del melograno, simbolo della chiesa. Il dipinto è opera ottocentesca del pittore reggiano Ugolini. Il castello di Bianello è inserito in un’oasi naturalistica protetta di 160 ettari. E’ possibile visitare il castello solo tramite visita guidata. Per le scuole e i bambini è possibile organizzare animazioni e laboratori.