Le mura e le torri della fortezza di Monteriggioni danno vita ad una singolare forma di corona, espressione della perfetta armonia tra la struttura dell’edificio e la dolce collina sulla quale si posa. In passato, tuttavia, terribile doveva essere la vista di queste mura per i soldati fiorentini che si apprestavano ad assediarla, tanto che Dante nel Canto XXXI dell’Inferno paragonò le torri a “orribili giganti”. Imponenti si ergono tutt’oggi le mura di Monteriggioni, costruite dalla Repubblica di Siena nel Duecento e conquistate nel Cinquecento dalla nemica Firenze, dopo aver resistito a numerosi assedi. Il borgo si presenta ben mantenuto, tanto che al visitatore che entra nel paese passando per la porta principale, la Porta Romea, sembra di fare un tuffo nel passato; nella piazza principale, Piazza Roma, è situata la Pieve di Santa Maria Assunta, realizzata nel corso del secolo XIII. Irrinunciabile, per chi decida di venire a Monteriggioni, è la visita ai Camminamenti sulle Mura del castello, dai quali si può ammirare la splendida campagna circostante verso il Chianti e la Valdelsa e godere di una inusuale veduta del borgo. Un tuffo nel passato che si può concludere con la visita dell’interessantissimo Museo “Monteriggioni in Arme”.
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