Sede Benedettina dal 1227 e poi Francescana dal 1236, il convento di San Lorenzo, situato poco distante dalle mura del castello di Collazzone, vide iniziare nel 1370 un lungo periodo di perdita di ruolo e di abbandono, a causa della bolla papale di Urbano V, che ordinava il trasferimento tra le mura del castello della sede del Convento, a causa delle razzie frequenti in quell’epoca. Il Convento passava in proprietà del demanio pubblico durante il periodo napoleonico e già nel 1806 figura spettante ad un privato, Antonio Gervasi. Il convento è composto da un massiccio corpo di fabbrica in muratura (destinato ad alloggio per le monache) e da una chiesa, contemporanea al convento stesso: ritenuto di origine romanica, una conferma è data dalla struttura della cripta sotterranea (dove, secondo la tradizione, morì Jacopone da Todi nella notte di Natale del 1306), costruita secondo uno stile tipico dei secoli X, XI.