Costruita tra il 1887 ed il 1890, successivamente all’approvazione nel 1885 di una legge “per il risanamento” della zona dove sorge. Il 5 Novembre del 1887 fu posta la prima pietra dell’edificio, che il 19 Novembre del 1890 veniva inaugurato. Il progetto che risultò vincente fu quello dell’ingegner Emmanuele Rocco, che fu poi ampliato da Ernesto di Mauro. Progettata per essere un’opera monumentale al pari dei vicini Maschio Angioino, Real Teatro San Carlo e Palazzo Reale, oggi riveste soprattutto il ruolo di importante snodo commerciale, oltre che centro mondano della città di Napoli, vista la sua vicinanza ad importanti luoghi della cultura e della politica partenopea. Nella sua parte sottostante sorge il Salone Margherita, famoso teatro della Belle Epoque, che per più di vent’anni fu la sede principale per lo svago notturno dei napoletani e che, tra l’altro, accolse diverse personalità nazionali, tra cui ricordiamo Matilde Serao, Salvatore di Giacomo e Gabriele D’Annunzio. Al centro della struttura troviamo una cupola in vetro e ferro e, nel pavimento sottostante, essa presenta una serie di mosaici raffiguranti la rosa dei venti e segni dello zodiaco ( realizzati nel 1952 in sostituzione degli originali danneggiati dalla guerra). La struttura inoltre, sia all’esterno che all’interno, presenta una numerosa serie di colonne, capitelli, statue ed affreschi. Ogni anno viene utilizzata per accogliere l’albero di Natale cittadino, che tradizione vuole raccolga lettere di desiderio e di speranza dei partenopei.