Il Monte Etna si trova sulla costa orientale della Sicilia ed è il vulcano attivo più alto d’Europa, uno tra i più attivi del globo. Grazie ai 2700 anni di attività eruttiva, l’altezza massima del cono vulcanico oggi supera i 3300 metri di altitudine su circa 45 km di diametro di base. Occupando un’area di 1.250 km2 dal perimetro di 135 km, è il vulcano terrestre più imponente d’Europa e dell’intera area mediterranea. Oggi l’Etna è uno dei vulcani più studiati e monitorati al mondo e continua ad influenzare la vulcanologia, la geofisica e altre discipline di scienze della terra. La notorietà, l’importanza scientifica e culturale e il valore educativo sono di importanza globale. Secondo il mito, l’attività di ceneri ed eruzioni laviche del vulcano sarebbero il ‘respiro’ infuocato del gigante Encelado, sconfitto da Atena e intrappolato per l’eternità in una prigione sotterranea sotto il Monte Etna, mentre i terremoti sarebbero causati dal suo rigirarsi tra le catene.
Riconoscimenti
Patrimonio mondiale UNESCO
Informazioni responsabile
Alle pendici dell’Etna, Catania è uno dei più importanti centri della Sicilia. Il capoluogo che vediamo ora è quella dell’ultima ricostruzione, del 1693, quando un terremoto violentissimo la rase al suolo. Eravamo in pieno Barocco, stile con cui furono ricostruiti quasi tutti i palazzi nobiliari e le chiese cittadine. Lasciati per fortuna intatti da allora, oggi rappresentano un complesso architettonico di eccezionale valore. Piazza del Duomo accoglie i visitatori con “O Liotru“, l’elefantino simbolo di Catania. Le diverse leggende che lo accompagnano lo considerano magico, protettore dalle eruzioni dell’Etna, ricordo di una religione dimenticata e molto altro. Dedicato alla patrona della città, Sant’Agata, il Duomo di Catania è stato più volte distrutto e ricostruito dopo terremoti ed eruzioni dell’Etna. L’aspetto attuale risale ai lavori realizzati dal 1734 al 1761 da Vaccarini (esterni) e Palazzotto (interno). La facciata è realizzata interamente in marmo di Carrara con innesto delle colonne provenienti dall’antico teatro romano. Le statue di Sant’Agata sono distribuite su tutti gli ordini. L’interno è maestoso, a croce latina divisa su tre navate. Protetta dietro una cancellata c’è la cappella di Sant’Agata con la camera che contiene le reliquie. Di fronte all’altare c’è la tomba di Vincenzo Bellini, musicista catanese di nascita. Ai piedi del monte Etna trova sede anche la bellissima città di Acireale. Abitata e conquistata nei secoli da Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni e Spagnoli, solo questi ultimi ebbero un ruolo fondamentale per la definizione definitiva della città: un decreto di Filippo IV di Spagna del 1692 la affrancò dai vincoli feudali rendendola soggetta alla Corona. Acireale si trova nella Riviera dei Ciclopi sul mar Ionio e è caratterizzata da importanti monumenti in stile barocco, la cui influenza è ben visibile anche nell’architettura della città. La Basilica di San Sebastiano, con il suo esterno forgiato in maniera tardo barocca e un interno con le opere di Paolo Vasta, ha ricevuto la speciale menzione UNESCO di “monumento messaggero di una cultura di pace”.