Se di Meraviglia Italiana si deve parlare, allora non vi è niente di più meraviglioso dell’amore incondizionato che la Natura ha regalato alla nostra Penisola, amore che si traduce, nel caso
particolare del territorio Reatino, nella catena montuosa appenninica che fa da cornice al capoluogo Sabino.
Il massiccio montuoso più noto appartenente al complesso dei Monti Reatini è rappresentato dal Terminillo, montagna che svetta e domina Rieti e la sua Provincia nei suoi 2217 metri di
altitudine, in completa armonia con il paesaggio circostante. Tornato in auge negli ami ’30 del Novecento, da allora ha conosciuto una progressiva ed inesauribile ascesi, che fa del Terminillo il punto di riferimento per giovani e non, richiamando a sé tutto il centro Italia e non solo.
Montagna ospitale per eccellenza, la forza e il prestigio del Terminino non si esauriscono con la sola stagione invernale e con gli sport ad essa collegati, ma traggono linfa vitale dalla varietà delle iniziative turistiche, sportive, culturali e religiose che il territorio offre, divenendo il luogo di incontro di più realtà. Rappresenta l’amalgama perfetto tra tradizione ed innovazione, in grado di saper competere con le proprie strutture con i maggiori centri dell’Appennino centrale, e al tempo stesso di mantenere intatta la sua purezza ed eleganza paesaggistica, che lo rendono meta privilegiata per chiunque sappia ammirare lo splendore ineguagliabile del suo ecosistema, la ricchezza della fauna nonchè della biodiversità, il panorama incontaminato del paesaggio, composito e suggestivo nelle varie stagioni dell’anno. Risorsa essenziale per il futuro, la montagna del Terminillo è da sempre tutelata nei suoi valori culturali e naturali, nel continuo rispetto dell’ambiente, e come luogo ameno in sintonia con le esigenze degli uomini d’ oggi, alla ricerca di strutture sempre più competitive, e quanti necessitano di appagare l’ineluttabile esigenza di cercare un senso di pace interiore e l’armonia della vita.