Il Museo Naturalistico nasce nel 1997, sito a Corleto Monforte (SA) in posizione centrale rispetto ai Monti Alburni verso i quali il Museo fa particolare riferimento per le sue attività. È gestito dalla Fondazione I.RI.DI.A. (Istituto di Ricerca e Didattica Ambientale). Fin dalla sua nascita, il Museo svolge la duplice funzione di esposizione permanente di Vertebrati(oltre 1.300 esemplari) e Invertebrati (oltre 20.000 esemplari) della fauna europea ed esotica, particolarmente interessante la collezione ornitologica (oltre 530 specie europee), Mammiferi (oltre 60 specie), Crostacei (Decapodi del Mediterraneo), Insetti (soprattutto coleotteri e lepidotteri europei ed esotici). Il Museo si occupa inoltre anche di integrazione uomo-ambiente mediante la salvaguardia e valorizzazione dei valori etno-antropologici, la promozione di attività educative, di sensibilizzazione, di formazione e di ricerca scientifica. Il Museo Naturalistico della Fondazione I.Ri.Di.A. si propone quindi come una struttura di monitoraggio faunistica e in particolare è un centro di raccolta di campioni(alto numero di biodiversità) e di ricerca scientifica al quale si appoggeranno per le loro attività, ricercatori, tesisti e Istituti di Ricerca. In tal modo il Museo tenta di contribuire alla crescita della conoscenza delle scienze naturali campane. Un Museo è comunemente inteso come il luogo destinato a conservare e a raccogliere, in un ordine prestabilito, collezioni di opere d’arte, di oggetti e prodotti vari, raccolte di storia naturale o di documenti storici, aperto al pubblico per scopi di cultura e studio. Questa concezione, relativamente recente, ha subito varie modifiche nel corso dei secoli. Nel XVI secolo, infatti, gli studiosi e i curiosi potevano ammirare una collezione d’arte solo per gentile concessione di un principe o di una famiglia pontificia disposta a far vedere questi tesori ai più fortunati. Nel 1800 assistiamo ad un cambiamento: sorgono le prime gallerie d’arte, in cui il visitatore si trova davanti una serie di opere in sequenza. Oggi, i Musei sono risorse di sviluppo, di crescita socio-culturale ed economica. Grazie ad una maggiore sensibilità verso queste tematiche e alle straordinarie opportunità offerte dallo sviluppo delle tecnologie dell’informazione, i musei stanno attraversando un periodo di cambiamento continuo e senza precedenti, in cui emerge, accanto al ruolo tradizionale, una specificità in materia di formazione continua e servizi al territorio.