Parco naturale regionale del Beigua

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Parco naturale regionale del Beigua

Genova

Paesaggi e punti panoramici

Il comprensorio del Geoparco presenta un ricco e variegato patrimonio geologico che ben rappresenta le diverse discipline delle Scienze della Terra e che risulta particolarmente significativo per quanto riguarda la ricostruzione della storia geologica dell’Italia e per la comprensione dell’evoluzione della catena alpina. Si tratta di geositi che consentono di apprezzare diverse tipologie di rocce, forme e processi di notevole valore scientifico, ma che rivestono anche un particolare interesse estetico, didattico, divulgativo. L’area è caratterizzata da una grande estensione di ofioliti (rocce verdi) con impronta metamorfica alpina che rappresentano un frammento di un originario bacino oceanico giurassico (originatosi quindi circa 160 milioni di anni fa), raramente affiorante in maniera così diffusa nelle Alpi ed in Europa. Di grande fascino gli spettacolari canyon modellati nella formazione conglomeratica della Valle Gargassa (nel Comune di Rossiglione) o la ricca flora fossile, costituita da piante superiori terrestri sotto forma di tronchi e numerosissime foglie, nell’area paleontologica di Stella Santa Giustina. Altrettanto strabiliante è la barriera corallina fossile presente in località Ponte Prina – La Maddalena (in Comune di Sassello) caratterizzata da vistose colonie coralline impostate direttamente sul substrato ofiolitico o le curiose sferoidi di lherzolite (una roccia intrusiva di colore verde scuro) in località Lago dei Gulli (sempre in Comune di Sassello). Il viaggio “geologico” ideale prevede un’escursione anche ai meandri della Piana della Badia di Tiglieto, dove sorge la prima abbazia cistercense costruita fuori dai confini di Francia (nell’anno 1120), o un’escursione a scoprire gli affioramenti ofiolitici (rocce verdi) del Passo del Faiallo, severi custodi dei preziosi granati, meravigliosi cristalli di colore rosso caratterizzati da un’estrema limpidezza. Non può mancare, infine, una visita ai fantastici fiumi di pietre (blockstream) e campi di pietre (blockfield) nei settori di crinale del Parco – nelle località Torbiera del Laione, Prariondo, Pian Fretto – che testimoniano i processi geomorfologici avvenuti in ambiente periglaciale ed un’ultima sosta per ammirare i terrazzi marini lungo la fascia costiera tra Varazze, Cogoleto e Arenzano che hanno registrano le oscillazioni del livello del mare alle diverse quote. Nel Geoparco sono presenti sentieri tematici, percorsi attrezzati, Centri Visite e Punti Informativi che forniscono al visitatore elementi di conoscenza e curiosità sulle caratteristiche ambientali e storico-culturali del comprensorio del Beigua Geopark.
Riconoscimenti
Geoparco Mondiale UNESCO.

Galleria Fotografica