Il “Ponte Vecchio” è un ponte di epoca medievale, costruito nell’XI secolo sopra il fiume Cerami, affluente del Salso Cimarosa, e, precisamente, in contrada Ponte del Comune di Cerami (EN), piccolo comune siciliano sui Monti Nebrodi. Tante sono le fonti che narrano o semplicemente citano questo ponte. Dalla più celebre menzione di Cicerone, a Edrisi (famoso geografo arabo alla corte di Ruggero) fino ai più recenti e importanti cartografi che si occuparono della viabilità siciliana. Fonti in cui assume denominazioni diverse: Ponte Vecchio, di Cerami, del Principe e di Cicerone. La tradizione attribuisce il nome Ponte di Cicerone in virtù di una menzione del celebre oratore in un passo delle Verrine. Tuttavia, è improbabile che lo scrittore transitò dall’attuale ponte di evidente fattura normanna, ma verosimilmente attraversò una preesistenza romana. La costruzione ha un solo fornice costituito da un arco ogivale. In pianta presenta un andamento rettilineo lungo 23,50 m che assume una particolare curvatura di 144° per poi riprendere il percorso rettilineo per altri 7,78 m. Il ponte si inserisce nella Regia Trazzera Palermo-Messina per le Montagne tra Nicosia e Troina, al confine del territorio di Cerami. Essa rappresentava un collegamento importante delle zone dell’entroterra siciliano con le coste.
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